Anche quest’anno ce l’abbiamo fatta!

Nonostante tutte le difficoltà, nonostante un mondo di problemi, nonostante tutto ce l’abbiamo fatta a concludere un altro anno con moltissimi risultati, non solo per quanto riguarda la raccolta fondi.

Partiamo dai numeri: nel 2016 abbiamo organizzato o partecipato a 26 banchetti o iniziative, raccogliendo complessivamente  10.378,40 euro, che abbiamo devoluto ai progetti di Emergency all’estero e, sempre più numerosi, anche in Italia. Merito di una rete di sostenitori, amici e simpatizzanti che, di anno in anno, si arricchisce di nuovi volti e nuove realtà, che ci hanno sostenuto nei modi più differenti. 

Un risultato complessivo più che soddisfacente, se rapportato agli anni precedenti: nel 2015 avevamo raccolto 11.016,50 euro, l’anno prima ancora 9.113,50 euro. Un buon risultato, in un periodo non felice per le tasche di molte famiglie e, più in generale, con molti altri problemi ed emergenze nel paese, in primis quella legata ai terremoti in centro Italia.

Determinante, nel 2016, è stato il sostegno delle aziende, mai così forte: ben 5.700 euro di donazioni provenienti da varie società, più del doppio di quanto donato nell’anno precedente e un risultato senza pari negli ultimi dieci anni. Un sostegno importante, non solo economicamente, ma anche per la scoperta di nuovi “amici” e sostenitori nel nostro territorio.

Amici e sostenitori che ci hanno dato una mano in tantissimi modi. Non possiamo dimenticare gli amici di Pincara che, ormai da anni, rendono possibile la cena alla tensostruttura del Gambaro: ottimo cibo, ottima organizzazione, un grande sostegno economico ad Emergency (quasi 2.000 euro raccolti in una sera). Ma dovremmo ringraziare l’intera comunità di Pincara, perché l’evento è reso possibile, in varie forme, da tanti cittadini e attività commerciali locali.

Hanno reso possibili questi risultati anche i molti che ci hanno ospitato in eventi culturali, sportivi o di altro tipo, dandoci visibilità e la possibilità di raccogliere fondi. Pensiamo a storiche collaborazioni come il festival “Voci per la Libertà” o la rassegna “Tra Ville e Giardini“, la festa del volontariato di Solesino, la Fiera dell’Elettronica di Rovigo. E poi gli eventi sportivi come il Torneo della Vangadizza, le “caminade” di Giacciano con Baruchella e, per il primo anno, la Rovigo Half Marathon, a cui abbiamo partecipato anche come podisti. Grazie anche all’Ulss di Rovigo, che ci ha ospitato in varie occasioni all’ingresso dell’ospedale, e al multisala Cinergia, dove abbiamo realizzato “Un euro per Emergency”.

Nel 2016 abbiamo anche avviato un percorso con la Caritas diocesana, che a Rovigo gestisce un ambulatorio medico e dentistico per persone senza casa e in difficoltà. Con Caritas e altre associazioni abbiamo condiviso la presenza alla Festa del Rifugiato ed al convegno sulle povertà dello scorso ottobre. Il cammino prosegue…

Se, come sempre, riceviamo grande supporto da artisti che ci ospitano ai loro spettacoli (come Ottavia Piccolo e Lella Costa), la nostra “testimonial” più importante nel 2016 è stata Paola Carmignola, infermiera trevigiana, che ha emozionato il pubblico in un partecipatissimo incontro sulla sua esperienza con Emergency in Afghanistan.

E nel 2017? Le sfide da affrontare sono sempre di più. E noi sempre più determinati. Abbiamo bisogno di nuovi volontari, che ci diano una mano anche piccola, ma soprattutto che portino nel gruppo nuove idee, proposte, punti di vista. E abbiamo bisogno di un sempre più ampio supporto, perché i progetti di Emergency sono molti e aumenteranno, nei prossimi mesi, sia in Italia che all’estero. Se avete proposte, inviti, idee per aiutarci, scriveteci o contattateci! (I nostri contatti sono qui)

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